Avelay ha vissuto tutta la sua vita recluso in un isolato eremo, con la compagnia del suo solo maestro e Zio di stirpe Nobile. Durante questi anni, è stato addestrato per diventare il sacro guardiano del Bene sotto la guida di Hoar dia della vendetta, scelto dalla famiglia per ripulire il proprio onore e riconquistare la decaduta Nobiltà. Il suo maestro ha usato su di lui metodi violenti e inflessibili, in modo da preparare il suo discepolo a praticare con risolutezza il suo sacro compito. Avelay non ha conosciuto altro che la sua missione convinto fermamente che il benessere individuale è irrilevante se il bene supremo è in qualche modo minacciato. Il suo incarico è, piuttosto, quello di dedicarsi alla sconfitta di ogni male, anche il più insignificante, dimostrandosi pronto a fare tutto ciò che è necessario per ottenere questo risultato. concluso il suo addestramento Avelay intraprese un viaggio con suo Zio e suo maestro, due cavalieri erranti alla ricerca del bene superiore. Un giorno però i due si trovarono ad affrontare forze superiori alle loro, creature d'ombra venute direttamente dai reami oscuri.Quello scontro portò in fin di vita lui e alla morte il suo maestro. Durante quel limbo una luce diversa dalla fiamma vendicativa di Hoar, un giudice che con clemenza prese la vita del Maestro donando la salvezza a Avelay. Una Vita per una Vita sulla bilancia del sommo Kelemvor, ha ricevuto il segno che la sua crociata era iniziata, pronto a pagare lo scotto per quel dono del giudice eterno, giurando di donare a lui la vita di quelle ombre, come ricompensa per averlo salvato.
Vendetta del giudice
Avelay ha vissuto tutta la sua vita recluso in un isolato eremo, con la compagnia del suo solo maestro e Zio di stirpe Nobile. Durante questi anni, è stato addestrato per diventare il sacro guardiano del Bene sotto la guida di Hoar dia della vendetta, scelto dalla famiglia per ripulire il proprio onore e riconquistare la decaduta Nobiltà. Il suo maestro ha usato su di lui metodi violenti e inflessibili, in modo da preparare il suo discepolo a praticare con risolutezza il suo sacro compito. Avelay non ha conosciuto altro che la sua missione convinto fermamente che il benessere individuale è irrilevante se il bene supremo è in qualche modo minacciato. Il suo incarico è, piuttosto, quello di dedicarsi alla sconfitta di ogni male, anche il più insignificante, dimostrandosi pronto a fare tutto ciò che è necessario per ottenere questo risultato. concluso il suo addestramento Avelay intraprese un viaggio con suo Zio e suo maestro, due cavalieri erranti alla ricerca del bene superiore. Un giorno però i due si trovarono ad affrontare forze superiori alle loro, creature d'ombra venute direttamente dai reami oscuri.Quello scontro portò in fin di vita lui e alla morte il suo maestro. Durante quel limbo una luce diversa dalla fiamma vendicativa di Hoar, un giudice che con clemenza prese la vita del Maestro donando la salvezza a Avelay. Una Vita per una Vita sulla bilancia del sommo Kelemvor, ha ricevuto il segno che la sua crociata era iniziata, pronto a pagare lo scotto per quel dono del giudice eterno, giurando di donare a lui la vita di quelle ombre, come ricompensa per averlo salvato.