You're looking at an absolute zeroI'm not the devil but I won't be your hero
Generalità
Nome di Nascita: Vikram Darius Sirankov
Seconda identità/Alias: Velidras Dovirk
Età: 27
Altezza: 1.76 m
Peso: 71 Kg
Professione: Cacciatore di Taglie
Scuola di magia: Illusione
Segni Particolari: Braccio destro infortunato, problemi di memoria
Background Completo
Storia di Vikram
Vikram nasce a Luskan nella nobile famiglia Sirankov. Il padre, Farod Ral Sirankov, era un ex pirata contrabbandiere che, dopo aver accumulato un proprio bottino, investì il proprio oro riuscendo a diventare un agiato mercante nonché possessore terriero. La madre, Erhen Ochercloack, era invece la figlia di un ex avventuriero arricchitosi con le sue passate imprese nel Nord. Quando aveva ancora due anni, la sua famiglia decise di trasferirsi a Neverwinter, luogo più tranquillo, sicuro e adatto al giovane Vikram per crescere, continuando a gestire i propri affari a Luskan a distanza e aprendo nella nuova città di residenza una distilleria per espandere i propri affari.
Vikram cresce così nel distretto di Lagonero e con il tempo inizia anche a ricevere un’istruzione di base, diventa sempre più entusiasta nei confronti dello studio e della lettura tanto che il padre inizia a regalargli ogni tanto un libro nuovo, creando pian piano una piccola biblioteca personale. Un giorno, leggendo uno di questi libri procuratogli dal padre viene a contatto con dei fondamenti della magia, più precisamente il trucchetto “Illusione minore”. Diventando ossessionato da questa scoperta inizia ad usare ogni momento all’aperto per allenarsi invece di giocare, riuscendo finalmente un giorno a farne uso. Un passante, seguace di Mystra, notato il giovane lanciare il trucchetto rimase colpito dalla sua giovane età e, fiutando in lui del talento, gli procurò un mentore nell’accademia della Torre Ammantata. D’accordo con i genitori Vikram iniziò quindi a studiare come mago, felice di questa nuova strada intrapresa. Conosce in questo periodo Kenna, una giovane maga dagli occhi azzurri di cui si innamorerà crescendo e con cui instaura in seguito una felice relazione. Con il passare degli anni diventa un mago a tutti gli effetti e a soli 22 anni inizia a lavorare come ricercatore proprio nella Torre Ammantata.
Ma proprio quando tutto sembrava andare per il meglio, in quello che sembra essere un giorno come gli altri, il giovane Vikram si trova catapultato in un’altra vita: un anno dopo essere diventato ricercatore, mentre passeggiava con Kenna in una zona isolata del Nido del Mendicante in direzione della Torre, viene colpito alle spalle senza neanche accorgersi da chi o cosa, riportando numerose ferite e perdendo poi i sensi. Rinvenne dopo essere stato medicato da Elanor, un’anziana residente in questo povero quartiere. Non sapendo più nulla di Kenna, di cui ritornando sul luogo dell’accaduto ritrova solamente il cristallo utilizzato da lei come focus arcano, il mago si diresse a casa dei propri genitori scoprendo che questi erano stati assassinati e la loro casa data alle fiamme. Nel giro di un solo giorno il giovane Vikram si è trovato senza più nulla, senza una casa, una famiglia e senza la sua amata Kenna. Questo evento, successivamente chiamato da lui “inconveniente” lo cambierà profondamente.
Intuendo che qualcuno intenzionalmente volle colpire la famiglia Sirankov tentando quindi di assassinare anche lui, non sapendo più cosa fare, profondamente scosso (sia fisicamente che mentalmente) decise di tornare dalla vecchia Elanor, la quale gli offrì compassionevolmente ospitalità e riparo, vista la sua situazione, per quasi un anno. Durante questo periodo condusse delle ricerche, intenzionato a trovare il colpevole (o i colpevoli), questo senza dare nell’occhio per non far sapere a nessuno che Vikram Darius Sirankov fosse ancora vivo. Un giorno, interrogando dei criminali nel distretto del porto, venne a sapere che quanto accaduto mesi prima abbia a che fare con qualcuno che non vedeva di buon occhio Farod e questo qualcuno risiede a Luskan. Deciso a vendicare i suoi cari e a ritrovare Kenna, o almeno sapere cosa gli sia successo, parte per Luskan, dove crea la sua nuova identità di copertura: Velidras Dovirk, un cacciatore di taglie. Con questo alias, Vikram indagherà per tre anni in questa città, abituandosi alla vita “meno nobile”, cosa a lui prima completamente sconosciuta, imparando a sporcarsi le mani e come comportarsi in ambienti decisamente non altolocati.
Dopo questo periodo riesce a rinvenire due nomi: il nome di chi a Neverwinter si è occupato di compiere l’assassinio, un certo Gannelor conosciuto come “il predatore”, e il nome di una piccola ma molto potente organizzazione segreta che sarebbe coinvolta (o forse proprio la responsabile), “Le 12 maschere”. È ovvio che chiunque sia dietro “l’inconveniente” sia qualcuno (o qualcosa) di molto potente che sa come nascondere le proprie tracce.
Presente di Vikram
Deciso a trovare questo Gannelor, Vikram è da poco ritornato a Neverwinter, dove subito ha fatto visita alla vecchia Elanor, desideroso oltre che di vederla anche di ripagare il debito che sente avere nei suoi confronti. Ora, dopo aver passato anni a stretto contatto con il mondo del crimine di Luskan, Vikram/Velidras continua a lavorare come cacciatore di taglie sfruttando la sua esperienza accumulata in questi anni, ancora fortemente persuaso a trovare la sua amata Kenna e i responsabili di quanto successo in passato.
Seconda identità di Vikram: Velidras
Velidras Dovirk è nato a Luskan, dove qualche anno prima di diventare un cacciatore di taglie è stato un sicario, lavoro con cui si è procurato l’ infortunio al braccio destro. Ha deciso per un tempo indefinito di stabilirsi a Neverwinter, dove essendo una città più grande di Luskan dovrebbe avere più “materiale” con cui lavorare.
Vikram tende a presentarsi a chiunque come Velidras, le uniche persone che lo conoscono con la sua vera identità sono Kenna, la vecchia Elanor e Nodrassis, un amico di Luskan, a cui ha svelato il suo passato dopo del tempo.
Aspetto di Vikram
“L’inconveniente” ha segnato profondamente Vikram in tutte le sue sfaccettature, compreso l’aspetto fisico. Ha una stazza nella media, alto 1,76m, il suo fisico è in forma anche se a causa di una ferita riportata al braccio destro non riesce ad esercitare molta forza fisica. Mentre i lineamenti del viso dimostrano i suoi 27 anni, i capelli lo invecchiano leggermente poiché da neri che erano sono diventati di un grigio freddo e scuro uniforme. I suoi occhi sono verdi.
In genere indossa sempre degli stivaletti stretti in pelle nera che arrivano a metà tibia e sopra i suoi indumenti un mantello scuro con un cappuccio.
Al collo porta sempre una mascherina metallica con un foulard ocra dentro che indossa per coprire naso e bocca solamente quando si trova in luoghi polverosi poiché ha difficoltà a respirare quando l’aria non è pulita.
Personalità e Carattere di Vikram
Vikram è sempre stato in passato un ragazzo solare pronto a divertirsi e a far ridere chi intorno a lui. Dopo l’evento che lo ha segnato però il suo carattere si è incupito, diventando più serio e dedito al perseguire la sua missione personale.
Non è una persona troppo altruista, specie per questioni banali che riguardano uno sconosciuto, ma in situazioni di seria difficoltà non esita ad aiutare anche la prima persona che incontra per strada. Se poi si parla di una persona a lui amica farà tutto quello che è in suo potere per aiutare.
Nonostante abbia passato gran parte degli ultimi anni da solo gli piace la compagnia di persone amichevoli, forse proprio per il periodo trascorso in solitudine ha imparato ad apprezzare maggiormente, oltre al concetto di amicizia, gli aiuti, cosa non più scontata che ha per lui un altro peso rispetto al passato. Il suo modo di scherzare è molto diretto e a volte pungente, chi particolarmente permaloso o chi non lo conosce potrebbe offendersi facilmente. Essendo nato in un ambiente nobile per poi passare anni in ambienti più ostici riesce a rivolgersi agli altri e comportarsi sia grezzamente sia in maniera educata, questo in base a quanto richiesto dalle circostanze.
A volte ha dei momenti di sconforto, momenti dove preferisci rimanere da solo con i suoi pensieri, dove in genere rimugina su quanto sta indagando, inseguendo e in particolare pensa a Kenna. Nel complesso però, nonostante a volte Vikram possa sembrare sia diventato troppo serio e cupo, la sua personalità allegra non è scomparsa, ma solamente quiescente, in attesa di un qualcosa (o qualcuno) che la riporti a galla.
Ideali
· Vera Nobiltà: La nobiltà e l’onore di un uomo si misurano dalle sue azioni, non dalla sua ricchezza o dal suo sangue. Molto spesso un mendicante si dimostra più onorevole di un nobile vero e proprio.
· Pochi ma buoni: Non è necessario circondarsi di tanti amici, è meglio averne pochi ma che siano persone fidate e sincere
· Restituire il favore: È giusto sdebitarsi quando si riceve un aiuto da qualcuno, specie se si tratta di un proprio amico. In caso di uno sgarbo di un nemico, bisogna invece restituirlo con gli interessi
· Divinità: Le divinità sono impegnate nelle loro faccende, è giusto rispettarle e pregare, ma aspettarsi che si scomodino per risolvere i problemi dei mortali è stupido
· Pragmatismo: Bisogna attenersi alla realtà dei fatti, non immaginare o sperare altro che non rispetta quanto ci circonda.
Legami
· Kenna: Kenna è sicuramente la persona a cui è più legato nonostante tutto l’accaduto. Porta sempre con sé il suo cristallo verde, l’unica cosa che ha ritrovato di lei, che utilizza come focus e un disegno del suo volto che le aveva fatto in passato.
· Origini: Vikram è cresciuto a Neverwinter, città a cui è molto legato, è però anche radicato e fiero delle sue origini a Luskan, città dei suoi genitori e dove è nato, città che ha imparato a conoscere recentemente.
Difetti
· Umorismo pungente: A volte i modi di scherzare di Vikram possono risultare offensivi, fuori luogo o pesanti.
· Memoria Volatile: A causa delle ferite e dei colpi subiti in passato la sua memoria è molto volatile e scorda facilmente le cose. Prova a compensare annotandosi tutto su un diario personale, anche se a volte si dimentica di fare persino quello. Soffre per questa cosa è ha paura di dimenticare cose importanti.
· Cinismo: “Il cinismo è l’arte di vedere le cose come sono, non come dovrebbero essere.” Il suo essere e pensare pragmatico a volte sfocia in una visione cinica di quello che lo circonda.
Conoscenze di Vikram
Kenna: Kenna Reveran è la ragazza che ama e che ha conosciuto durante i suoi anni all’accademia. Dopo il tentato assassinio, pur essendo in sua compagnia pochi istanti prima, ha perso ogni traccia di lei e il volerla ritrovare (o sapere che fine abbia fatto) è diventato ormai da anni la sua unica ossessione. Kenna è originaria di Neverwinter e come lui ha studiato alla Torre ammantata. La particolarità che Vikram maggiormente ricorda è il colore dei suoi occhi: un celeste molto acceso.
Elanor: La vecchia Elanor è un’anziana che vive da sola in una piccola e umile casetta nel nido del mendicante. Dopo aver trovato Vikram ferito gli ha prestato il primo soccorso e in seguito si è offerta di ospitarlo. Vikram è molto legato a lei, sente nei suoi confronti un profondo debito che vuole ripagare portandole ogni tanto del denaro e prendendosi cura di lei in caso di bisogno. Scherzosamente la chiama nonna Elanor.
Nodrassis: Durante la fine del periodo a Luskan Vikram ha stretto amicizia con un informatore, Nodrassis, un mezz’orco con un passato da contrabbandiere e spacciatore. Questa amicizia significa molto per Vikram, poiché è stata la prima dopo molto tempo e ha un po' smosso il suo lato più cupo.
Farald: Farald è il suo famiglio, il cui aspetto è quello di un Tressym. A volte lo richiama solamente per avere un po' di compagnia, anche se spesso è per lui un vero e proprio compagno di avventura.
Vikram Darius Sirankov
Generalità
Nome di Nascita: Vikram Darius Sirankov
Seconda identità/Alias: Velidras Dovirk
Età: 27
Altezza: 1.76 m
Peso: 71 Kg
Professione: Cacciatore di Taglie
Scuola di magia: Illusione
Segni Particolari: Braccio destro infortunato, problemi di memoria
Background Completo
Storia di Vikram
Vikram nasce a Luskan nella nobile famiglia Sirankov. Il padre, Farod Ral Sirankov, era un ex pirata contrabbandiere che, dopo aver accumulato un proprio bottino, investì il proprio oro riuscendo a diventare un agiato mercante nonché possessore terriero. La madre, Erhen Ochercloack, era invece la figlia di un ex avventuriero arricchitosi con le sue passate imprese nel Nord. Quando aveva ancora due anni, la sua famiglia decise di trasferirsi a Neverwinter, luogo più tranquillo, sicuro e adatto al giovane Vikram per crescere, continuando a gestire i propri affari a Luskan a distanza e aprendo nella nuova città di residenza una distilleria per espandere i propri affari.
Vikram cresce così nel distretto di Lagonero e con il tempo inizia anche a ricevere un’istruzione di base, diventa sempre più entusiasta nei confronti dello studio e della lettura tanto che il padre inizia a regalargli ogni tanto un libro nuovo, creando pian piano una piccola biblioteca personale. Un giorno, leggendo uno di questi libri procuratogli dal padre viene a contatto con dei fondamenti della magia, più precisamente il trucchetto “Illusione minore”. Diventando ossessionato da questa scoperta inizia ad usare ogni momento all’aperto per allenarsi invece di giocare, riuscendo finalmente un giorno a farne uso. Un passante, seguace di Mystra, notato il giovane lanciare il trucchetto rimase colpito dalla sua giovane età e, fiutando in lui del talento, gli procurò un mentore nell’accademia della Torre Ammantata. D’accordo con i genitori Vikram iniziò quindi a studiare come mago, felice di questa nuova strada intrapresa. Conosce in questo periodo Kenna, una giovane maga dagli occhi azzurri di cui si innamorerà crescendo e con cui instaura in seguito una felice relazione. Con il passare degli anni diventa un mago a tutti gli effetti e a soli 22 anni inizia a lavorare come ricercatore proprio nella Torre Ammantata.
Ma proprio quando tutto sembrava andare per il meglio, in quello che sembra essere un giorno come gli altri, il giovane Vikram si trova catapultato in un’altra vita: un anno dopo essere diventato ricercatore, mentre passeggiava con Kenna in una zona isolata del Nido del Mendicante in direzione della Torre, viene colpito alle spalle senza neanche accorgersi da chi o cosa, riportando numerose ferite e perdendo poi i sensi. Rinvenne dopo essere stato medicato da Elanor, un’anziana residente in questo povero quartiere. Non sapendo più nulla di Kenna, di cui ritornando sul luogo dell’accaduto ritrova solamente il cristallo utilizzato da lei come focus arcano, il mago si diresse a casa dei propri genitori scoprendo che questi erano stati assassinati e la loro casa data alle fiamme. Nel giro di un solo giorno il giovane Vikram si è trovato senza più nulla, senza una casa, una famiglia e senza la sua amata Kenna. Questo evento, successivamente chiamato da lui “inconveniente” lo cambierà profondamente.
Intuendo che qualcuno intenzionalmente volle colpire la famiglia Sirankov tentando quindi di assassinare anche lui, non sapendo più cosa fare, profondamente scosso (sia fisicamente che mentalmente) decise di tornare dalla vecchia Elanor, la quale gli offrì compassionevolmente ospitalità e riparo, vista la sua situazione, per quasi un anno. Durante questo periodo condusse delle ricerche, intenzionato a trovare il colpevole (o i colpevoli), questo senza dare nell’occhio per non far sapere a nessuno che Vikram Darius Sirankov fosse ancora vivo. Un giorno, interrogando dei criminali nel distretto del porto, venne a sapere che quanto accaduto mesi prima abbia a che fare con qualcuno che non vedeva di buon occhio Farod e questo qualcuno risiede a Luskan. Deciso a vendicare i suoi cari e a ritrovare Kenna, o almeno sapere cosa gli sia successo, parte per Luskan, dove crea la sua nuova identità di copertura: Velidras Dovirk, un cacciatore di taglie. Con questo alias, Vikram indagherà per tre anni in questa città, abituandosi alla vita “meno nobile”, cosa a lui prima completamente sconosciuta, imparando a sporcarsi le mani e come comportarsi in ambienti decisamente non altolocati.
Dopo questo periodo riesce a rinvenire due nomi: il nome di chi a Neverwinter si è occupato di compiere l’assassinio, un certo Gannelor conosciuto come “il predatore”, e il nome di una piccola ma molto potente organizzazione segreta che sarebbe coinvolta (o forse proprio la responsabile), “Le 12 maschere”. È ovvio che chiunque sia dietro “l’inconveniente” sia qualcuno (o qualcosa) di molto potente che sa come nascondere le proprie tracce.
Presente di Vikram
Deciso a trovare questo Gannelor, Vikram è da poco ritornato a Neverwinter, dove subito ha fatto visita alla vecchia Elanor, desideroso oltre che di vederla anche di ripagare il debito che sente avere nei suoi confronti. Ora, dopo aver passato anni a stretto contatto con il mondo del crimine di Luskan, Vikram/Velidras continua a lavorare come cacciatore di taglie sfruttando la sua esperienza accumulata in questi anni, ancora fortemente persuaso a trovare la sua amata Kenna e i responsabili di quanto successo in passato.
Seconda identità di Vikram: Velidras
Velidras Dovirk è nato a Luskan, dove qualche anno prima di diventare un cacciatore di taglie è stato un sicario, lavoro con cui si è procurato l’ infortunio al braccio destro. Ha deciso per un tempo indefinito di stabilirsi a Neverwinter, dove essendo una città più grande di Luskan dovrebbe avere più “materiale” con cui lavorare.
Vikram tende a presentarsi a chiunque come Velidras, le uniche persone che lo conoscono con la sua vera identità sono Kenna, la vecchia Elanor e Nodrassis, un amico di Luskan, a cui ha svelato il suo passato dopo del tempo.
Aspetto di Vikram
“L’inconveniente” ha segnato profondamente Vikram in tutte le sue sfaccettature, compreso l’aspetto fisico. Ha una stazza nella media, alto 1,76m, il suo fisico è in forma anche se a causa di una ferita riportata al braccio destro non riesce ad esercitare molta forza fisica. Mentre i lineamenti del viso dimostrano i suoi 27 anni, i capelli lo invecchiano leggermente poiché da neri che erano sono diventati di un grigio freddo e scuro uniforme. I suoi occhi sono verdi.
In genere indossa sempre degli stivaletti stretti in pelle nera che arrivano a metà tibia e sopra i suoi indumenti un mantello scuro con un cappuccio.
Al collo porta sempre una mascherina metallica con un foulard ocra dentro che indossa per coprire naso e bocca solamente quando si trova in luoghi polverosi poiché ha difficoltà a respirare quando l’aria non è pulita.
Personalità e Carattere di Vikram
Vikram è sempre stato in passato un ragazzo solare pronto a divertirsi e a far ridere chi intorno a lui. Dopo l’evento che lo ha segnato però il suo carattere si è incupito, diventando più serio e dedito al perseguire la sua missione personale.
Non è una persona troppo altruista, specie per questioni banali che riguardano uno sconosciuto, ma in situazioni di seria difficoltà non esita ad aiutare anche la prima persona che incontra per strada. Se poi si parla di una persona a lui amica farà tutto quello che è in suo potere per aiutare.
Nonostante abbia passato gran parte degli ultimi anni da solo gli piace la compagnia di persone amichevoli, forse proprio per il periodo trascorso in solitudine ha imparato ad apprezzare maggiormente, oltre al concetto di amicizia, gli aiuti, cosa non più scontata che ha per lui un altro peso rispetto al passato. Il suo modo di scherzare è molto diretto e a volte pungente, chi particolarmente permaloso o chi non lo conosce potrebbe offendersi facilmente. Essendo nato in un ambiente nobile per poi passare anni in ambienti più ostici riesce a rivolgersi agli altri e comportarsi sia grezzamente sia in maniera educata, questo in base a quanto richiesto dalle circostanze.
A volte ha dei momenti di sconforto, momenti dove preferisci rimanere da solo con i suoi pensieri, dove in genere rimugina su quanto sta indagando, inseguendo e in particolare pensa a Kenna. Nel complesso però, nonostante a volte Vikram possa sembrare sia diventato troppo serio e cupo, la sua personalità allegra non è scomparsa, ma solamente quiescente, in attesa di un qualcosa (o qualcuno) che la riporti a galla.
Ideali
· Vera Nobiltà: La nobiltà e l’onore di un uomo si misurano dalle sue azioni, non dalla sua ricchezza o dal suo sangue. Molto spesso un mendicante si dimostra più onorevole di un nobile vero e proprio.
· Pochi ma buoni: Non è necessario circondarsi di tanti amici, è meglio averne pochi ma che siano persone fidate e sincere
· Restituire il favore: È giusto sdebitarsi quando si riceve un aiuto da qualcuno, specie se si tratta di un proprio amico. In caso di uno sgarbo di un nemico, bisogna invece restituirlo con gli interessi
· Divinità: Le divinità sono impegnate nelle loro faccende, è giusto rispettarle e pregare, ma aspettarsi che si scomodino per risolvere i problemi dei mortali è stupido
· Pragmatismo: Bisogna attenersi alla realtà dei fatti, non immaginare o sperare altro che non rispetta quanto ci circonda.
Legami
· Kenna: Kenna è sicuramente la persona a cui è più legato nonostante tutto l’accaduto. Porta sempre con sé il suo cristallo verde, l’unica cosa che ha ritrovato di lei, che utilizza come focus e un disegno del suo volto che le aveva fatto in passato.
· Origini: Vikram è cresciuto a Neverwinter, città a cui è molto legato, è però anche radicato e fiero delle sue origini a Luskan, città dei suoi genitori e dove è nato, città che ha imparato a conoscere recentemente.
Difetti
· Umorismo pungente: A volte i modi di scherzare di Vikram possono risultare offensivi, fuori luogo o pesanti.
· Memoria Volatile: A causa delle ferite e dei colpi subiti in passato la sua memoria è molto volatile e scorda facilmente le cose. Prova a compensare annotandosi tutto su un diario personale, anche se a volte si dimentica di fare persino quello. Soffre per questa cosa è ha paura di dimenticare cose importanti.
· Cinismo: “Il cinismo è l’arte di vedere le cose come sono, non come dovrebbero essere.” Il suo essere e pensare pragmatico a volte sfocia in una visione cinica di quello che lo circonda.
Conoscenze di Vikram
Kenna: Kenna Reveran è la ragazza che ama e che ha conosciuto durante i suoi anni all’accademia. Dopo il tentato assassinio, pur essendo in sua compagnia pochi istanti prima, ha perso ogni traccia di lei e il volerla ritrovare (o sapere che fine abbia fatto) è diventato ormai da anni la sua unica ossessione. Kenna è originaria di Neverwinter e come lui ha studiato alla Torre ammantata. La particolarità che Vikram maggiormente ricorda è il colore dei suoi occhi: un celeste molto acceso.
Elanor: La vecchia Elanor è un’anziana che vive da sola in una piccola e umile casetta nel nido del mendicante. Dopo aver trovato Vikram ferito gli ha prestato il primo soccorso e in seguito si è offerta di ospitarlo. Vikram è molto legato a lei, sente nei suoi confronti un profondo debito che vuole ripagare portandole ogni tanto del denaro e prendendosi cura di lei in caso di bisogno. Scherzosamente la chiama nonna Elanor.
Nodrassis: Durante la fine del periodo a Luskan Vikram ha stretto amicizia con un informatore, Nodrassis, un mezz’orco con un passato da contrabbandiere e spacciatore. Questa amicizia significa molto per Vikram, poiché è stata la prima dopo molto tempo e ha un po' smosso il suo lato più cupo.
Farald: Farald è il suo famiglio, il cui aspetto è quello di un Tressym. A volte lo richiama solamente per avere un po' di compagnia, anche se spesso è per lui un vero e proprio compagno di avventura.
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