Per raccontare le storie serve una bocca, e non vi è bocca più capace di quella di Adam, cantante per passione, soldato di necessità.
La sua carriera ha un brillante inizio nella stiva di una nave, dove la sua giovane madre lo partorì e abbandonò in poco tempo. Orfano, il piccolo Adam crebbe tra i marinai del porto assorbendo il loro gergo, il loro fare grezzo e sopravvivendo alla giornata. L’unica cosa che poteva fare per vivere era cantare, e diamine se cantava bene. La sua voce angelica lo portava sempre a guadagnarsi la pagnotta, e siccome non era uno intenzionato a farsi mettere i piedi in testa imparò ben presto a difendere suddetta pagnotta con le unghie e con i denti, sviluppando un’attitudine al combattimento che era di poco inferiore alle sue capacità artistiche. Crescendo la voce cambiò in quella di un giovane uomo, e cambiarono anche i temi da lui trattati: Donne, mare, vino e tesori erano sempre sulla sua bocca, quasi al pari di un pirata.
Fu però un piccolo incidente che lo fece scappare dalla sua cittadina portuaria. Una donna benestante si invaghì della sua voce, e tentandolo con promesse di ricchezze se lo portò tra le coperte. Adam sospettava fosse sposata, ma la gioventù gli fece fare quel fatale errore. Il marito, scoprendo l’accaduto, fece partire una spedizione punitiva verso il giovane cantante che, costretto da forze maggiori, si incamminò molto lesto verso una città più grande e sicura, Neverwinter. Con solo i suoi strumenti, una spada e tanta voglia di ricominciare, Adam è pronto a farsi un nome tra le bettole della città delle abili mani, e nessuno si sarebbe messo tra lui e la fama.
Per raccontare le storie serve una bocca, e non vi è bocca più capace di quella di Adam, cantante per passione, soldato di necessità.
La sua carriera ha un brillante inizio nella stiva di una nave, dove la sua giovane madre lo partorì e abbandonò in poco tempo. Orfano, il piccolo Adam crebbe tra i marinai del porto assorbendo il loro gergo, il loro fare grezzo e sopravvivendo alla giornata. L’unica cosa che poteva fare per vivere era cantare, e diamine se cantava bene. La sua voce angelica lo portava sempre a guadagnarsi la pagnotta, e siccome non era uno intenzionato a farsi mettere i piedi in testa imparò ben presto a difendere suddetta pagnotta con le unghie e con i denti, sviluppando un’attitudine al combattimento che era di poco inferiore alle sue capacità artistiche. Crescendo la voce cambiò in quella di un giovane uomo, e cambiarono anche i temi da lui trattati: Donne, mare, vino e tesori erano sempre sulla sua bocca, quasi al pari di un pirata.
Fu però un piccolo incidente che lo fece scappare dalla sua cittadina portuaria. Una donna benestante si invaghì della sua voce, e tentandolo con promesse di ricchezze se lo portò tra le coperte. Adam sospettava fosse sposata, ma la gioventù gli fece fare quel fatale errore. Il marito, scoprendo l’accaduto, fece partire una spedizione punitiva verso il giovane cantante che, costretto da forze maggiori, si incamminò molto lesto verso una città più grande e sicura, Neverwinter. Con solo i suoi strumenti, una spada e tanta voglia di ricominciare, Adam è pronto a farsi un nome tra le bettole della città delle abili mani, e nessuno si sarebbe messo tra lui e la fama.